Carnevale Pantelleria
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Come ogni anno, da decenni se non secoli, da Capodanno fino al martedì grasso si mette in moto la macchina del Carnevale Pantesco.
Vogliamo raccontarvelo, portandovi dentro i circoli dell’isola, facendovi respirare l’atmosfera di questo particolare fenomeno che conquista tutti!
Cos’è il Carnevale Pantesco?
Il Carnevale di Pantelleria è una grande festa che dura circa tre mesi e che coinvolge letteralmente tutte le fasce della popolazione pantesca: dai bambini di tre anni agli anziani novantenni. Neanche i turisti o i forestieri che lavorano sull’isola riescono a resistervi. Il Carnevale a Pantelleria è una tradizione talmente forte e radicata che non lascia scampo a nessuno!
L’atmosfera è di festa, una festa che dura 90 giorni!
Così come avviene in altre città italiane, il martedì grasso è il giorno in cui tutti scendono in piazza, sfilano le maschere e i carri. I primi a partecipare sono i circoli che con il loro tema carnevalesco occupano le strade del centro. A fine manifestazione si premia il circolo al quale appartengono le maschere più belle.

Carnevale in Piazza Cavour. Foto: Walter Lo Pinto

Bambino vestito in maschera. Foto: Samuel Gorgone

Foto: Lorenzo Silvia

Foto: Lorenzo Silvia

Foto: Lorenzo Silvia

Foto: Lorenzo Silvia
E non finisce qui il martedì grasso. Essendo l’ultimo giorno di festa, lo si dedica ai bambini: dal primo pomeriggio fino a mezzanotte i circoli si aprono e l’orchestra, un’ultima volta, suona per loro!

Carnevale dei bambini. Foto: Samuel Gorgone

Carnevale dei bambini al Circolo Ogigia. Foto: Samuel Gorgone
I Circoli
Nell’isola ci sono 16 circoli, locali in cui si balla una sera a settimana per sette sere a partire da fine anno.
L’entrata è riservata ai soci, che pagano una retta annua per prendere parte alle serate danzanti, e ai loro invitati L’ospitalità riservata agli invitati da parte del circolo è da sottolineare: all’entrata viene spesso offerto un bicchiere di vino locale; gli invitati ricambiano con dei dolci, solitamente chiacchiere di carnevale, portate da casa.
Si balla in media 5 ore, fino all’alba. E se pensate che la serata finisca non appena l’orchestra smetta di suonare, vi sbagliate di grosso! Il circolo per concludere offre a tutti da mangiare, ottima idea dopo aver ballato (e bevuto) per così tante ore!

Mangiata a fine serata. Foto: Samuel Gorgone

I soci del Circolo Tinozza offrono a tutti pane “cunzato”. Foto: Maria Pia Errera

Ballo al Circolo Ogigia. Foto: Samuel Gorgone

Ballo al Circolo Fosso. Foto: Walter Lo Pinto

Ballo al Circolo Kohoutek. Foto: Walter Lo Pinto
Ma i bambini piccoli come fanno a resistere svegli fino all’alba? La maggior parte di loro ci riesce perché impara a ballare sin da piccolissimo, per gli altri ci sono le sedie che circondano la sala da ballo: affiancandone due si ottiene un comodissimo lettino! Perfino i tavolini sono un ottimo posto su cui riposare qualche ora!

Foto: Samuel Gorgone
E’ scontato dire che tutti i giovani dell’isola tentano ogni sera di intrufolarsi dappertutto e ci riescono spesso!
Ogigia, Sporting Club, Columbus, Grazia, Bukkuram, Tinozza, Scauri Basso, Scauri Alto, Rekale, Fosso, Trieste, Sibà, Koutek, Vittorio Veneto, San Vito e Casineddra, sono questi i nomi dei 16 circoli presenti e sparsi sul territorio isolano. Un numero elevato considerato in rapporto alla popolazione e all’estensione di questa piccola isola al centro del Mediterraneo.
I gruppi vestiti in maschera
Nelle ultime serate danzanti quasi tutti i circoli scelgono un tema diverso per vestirsi in maschera e una coreografia danzante. Le sarte più brave, a questo punto, stanno giorni e notti a cucire abiti straordinari.
Ogni gruppo in maschera, le ultime due settimane di ballo, sfila ogni sera negli altri circoli a mostrare il proprio “lavoro”.

Gruppo Circolo Ogigia. Foto: Samuel Gorgone

Gruppo Circolo Kohoutek ospite al Circolo Tinozza. Foto: Samuel Gorgone

Circolo Tinozza in maschera. Foto: Cinzia Sana

Circolo Trieste. Foto: Eduardo Raffaele
L’orchestra
La vera anima del circolo è proprio l’orchestra, che esegue dal vivo. Batteria, basso, chitarra, fisarmonica e pianola accompagnano i balli fino all’alba. E si…perché la durata media di una serata danzante è di almeno 4 ore. Le ultime sere invece, iniziando alle 23.00, si può chiudere anche alle 7.00 del mattino!
Tango, Polca, Fox, Valzer i generi più richiesti e poi ci sono anche i balli di gruppo che coinvolgono un pò tutti, in prima fila i bambini.

Orchestra Spata al Circolo Fosso

Orchestra al Circolo Tinozza. Foto: Samuel Gorgone

Fisarmonicista al Circolo Columbus. Foto: Marco Cirinesi
Un’antica tradizione
Le foto seguenti per dimostrarvi quanto il Carnevale di Pantelleria sia un’antica tradizione!
E come antica tradizione che si rispetti ha delle regole ben precise come per esempio il fatto che sono gli uomini ad invitare le donne al ballo, le quali siedono tutte insieme da un lato del circolo, gli uomini dall’altro!
Altra regola tutt’oggi in vigore è quella che interessa le maschere: esse possono entrare in qualsiasi circolo e danzare fino a mezzanotte, dopo di chè sono costrette ad uscire…oppure a togliersi la maschera!

Foto: pantellerialink.com

Foto: pantellerialink.com

Foto: pantellerialink.com

Foto: pantellerialink.com
Vivo a Pantelleria da quasi vent’anni e ne sono felice! Voglio ringraziare chi a qualunque titolo ha partecipato a redigere l’articolo con le splendide foto che mi è piaciuto tanto e che mi ha dato tante risposte a quesiti rimasti insoluti!… W il carnevale pantesco!
Ciao Piergiacomo e grazie per i complimenti, siamo contenti che ti sia piaciuto! Mauro