Pantelleria a ritmo lento
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Questa mattina mi sveglio, apro le finestre, c’è la nebbia, e allora come non tornare con la mente a Pantelleria e alle sue soleggiate giornate di ottobre?!
Lei sta lì, a cavallo fra Africa e Europa, un poco africana e un poco italiana, a volte ne africana ne italiana, un mondo a se, fatto di ritmi lenti accompagnati dal rumore del mare che si infrange sulle rocce nere delle sue coste inaccessibili. Un puntino sospeso nel Mediterraneo, distante dalla costa tunisina solo una settantina di chilometri, la madre terra siciliana ne dista di più!
Difficile credere che è la quinta isola italiana in ordine di grandezza, nessuno ne parla mai! Sarà lei l’isola che non c’è di Peter Pan?
E’ nata da manifestazioni vulcaniche che nel tempo si sono sovrapposte e succedute per regalarci questa piccola perla, e in tutta l’isola se ne possono vedere i segni facendo anche belle escursioni. Per chi è particolarmente interessato all’argomento a Punta Spadillo c’è anche un museo vulcanologico.
La nostra vacanza è iniziata di domenica e visto che la domenica è fatta per riposare, questo è stato il leitmotiv di questa settimana di metà ottobre. (continua a leggere…)
Beatrice Casoni
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